Una passione per l'aglianico che si tramanda da tre generazioni, da Giovanni Iannella, il capostipite che ha fondato l'azienda nel 1920, al nipote Antonio che del nonno ha la stessa `vocazione`, passando per don Nicola, figlio del primo.
La cantina Iannella viene fondata circa un secolo fa, grazie alla caparbietà di Giovanni Iannella che, utilizzando le uve prodotte nei terreni della sua famiglia, costruisce a Torrecuso una piccola cantina che produce inizialmente solo 50 quintali di vino. La raccolta e la vinificazione venivano svolte in modo artigianale, e i vitigni erano quelli autoctoni, tra cui quell'aglianico, che ha reso celebre il piccolo centro sannita. Lentamente l'attività della cantina si espande e la qualità dei suoi prodotti riscontra consensi sempre più ampi tra consumatori ed intenditori.
Nel 1955 l'attività passa nelle mani del figlio Nicola, che amplia i locali originali ed aumenta la capacità produttiva, puntando sempre più decisamente sulla qualità delle Doc. Quindi dal 1992 a reggere le sorti della cantina arriva Antonio Iannella, nipote del fondatore, che con dedizione e passione si dedica all'enologia, avendo sin da ragazzino seguito il padre Nicola e avendo imparato, destreggiandosi tra uve e botti, i segreti del mestiere di mastro vinaio.
Si giunge al 2000, e le accresciute richieste provenienti da ogni parte del mondo portano Antonio Iannella ad ampliare significativamente la struttura della cantina, che oggi è un ampio e moderno stabilimento con macchinari all'avanguardia: la produzione viene ampliata e diversificata, accanto al coda di volpe e all'aglianico compare la falanghina, sempre nel segno della valorizzazione dei vitigni autoctoni beneventani.
Infine, nel 2004 il salto di qualità, con la commercializzazione in proprio, per cui il vino venduto fino ad allora sfuso viene ora proposto in eleganti bottiglie, pronto ad aggredire un mercato ben più vasto di quello locale. Perché questo è uno degli obiettivi di Antonio Iannella: allargare la zona di vendita, espandersi per portare il vino di Torrecuso oltre gli angusti confini locali puntando per ora al mercato nazionale e estero, grazie alla presenza a fiere e manifestazioni come il Vinitaly, Pro-wein , London wine Fair.
Da sempre Cantine Iannella ha puntato sulla qualità e sul territorio sostenendo con forza il valore del legame del vino con il territorio d'origine e riconfermando che è il territorio che dà qualità, tipicità ed unicità ad un prodotto che non può (e non deve) essere massificato.
I vini Iannella hanno la forza di essere competitivi grazie all'ottimo rapporto qualità - prezzo, cura del packaging e cura del contenuto. La domanda è ancora in crescita e nuove opportunità sono da cogliere grazie alla cultura del vino, competenza, tradizione culinaria sempre più made in Italy.